Serve anche la la bandiera europea ad acuire le tensioni e nervosismi tra Forza Italia e Lega, che i sondaggi pre-europee danno in sostanza appaiate nelle preferenze degli elettori: tra il 7 e il 9% circa. A innescare le polemiche era stato il candidato fortemente voluto dal vicepremier Matteo Salvini, Roberto Vannacci, che in un’intervista per sottolineare la sua avversione all’Unione europea aveva ironizzato sullo stendardo di Bruxelles con lo sfondo blu e le stelle gialle, lamentando l’assenza di simboli animali: “Che identità vuole presentare? Non abbiamo nemmeno un animale a simboleggiarci. La Russia ha l’orso, gli Usa l’aquila. E l’Europa?“.
Per togliere eventuali residui dubbi su cosa desideri una parte del Carroccio, Claudio Borghi candidato anche lui alle europee, nei giorni scorsi ha detto di aver presentato un progetto di legge per far togliere dagli edifici pubblici proprio la bandiera europea,
Troppo per l’altro vicepremier, Antonio Tajani, europeista convinto che del Parlamento europeo è stato presidente. Durante un evento elettorale a Verbania, in Piemonte, dove si voterà anche per le regionali, si indigna dicendo che c’è “qualche ignorante, che concorre per il Parlamento europeo, che si prende gioco della bandiera europea”, ma poi si fa prendere la mano e interpreta a modo suo: “rappresenta la nostra identità e le nostre radici cristiane”, “le 12 stelle” non sono “gli Stati“, bensì “sono le 12 stelle che cingono il capo della Vergine, rappresentano le 12 tribù di Israele“ e la bandiera “è azzurra” proprio “perché il manto della Vergine è azzurro”. Quindi, chiede “rispetto” per questo vessillo che “indica chiaramente quali siano le nostre radici”.
A chi gli chiede se per caso si stesse riferendo a qualcuno in particolare, come a Vannacci o a Borghi, Tajani glissa, affermando che la frase era “riferita a tutti, affinché tutti sappiano cos’è la bandiera europea”.
Ma la replica di Borghi non tarda ad arrivare: “Abbiamo il simpatico Antonio Tajani che si lancia in spericolate interpretazioni esoteriche della bandiera Ue (le 12 tribù d’Israele, il manto della Madonna)”. “Per me – dichiara – può anche tenerla come coperta”, la bandiera europea perché “la libertà è sacra“. Ma, incalza, “non voglio essere l’unico paese con l’obbligo di esporla al fianco della bandiera nazionale”.
Tajani, però, non molla e reagisce ricordando come l’Unione europea serva anche “a proteggerci meglio”. Come dimostra la “missione aeronavale militare” voluta da Bruxelles per tutelare le navi mercantili italiane nel Mar Rosso. E per quanto il vicepremier, poi, ribadisca che “non c’è alcuno scontro nel governo” visto che FI è d’accordo sul ‘mini-condono’ di Salvini (“Perché noi difendiamo sempre la casa”) e anche sulla necessità che venga rivista la normativa europea sulle ‘Case green’, come sostiene da sempre la Lega, il capogruppo forzista al Senato Maurizio Gasparri, torna a prendersela con Borghi: “I borghi sono la bellezza d’Italia”, ma “in politica invece sono meno apprezzati”.